L'ispirazione per questa ricetta mi arriva da uno dei blog di cucina vegana che più mi piacciono una V nel piatto. A sua volta la ricetta arriva da un libro che solo a sentirne parlare fa venire una gran voglia di comprarlo. Letta la ricetta ho subito pensato che avrei dovuto provare a farne una mia versione più vicina ai miei gusti. Eccovi il risultato, una terrina dalla consistenza volgente ma che si taglia bene a fette. Un gusto morbido e pieno per un "formaggio" ottimo da mangiare in purezza accompagnato da una ricca insalata ma altrettanto adatto ad essere utilizzato come morbido ripieno per gustosi panini.
Ingredienti
300 ml latte di mandorla senza zucchero
150 gr lupini
25 gr lievito di birra in scaglie
2 cucchiai colmi di burro di mandorle
5 pomodori secchi
3 ciuffi di foglie di basilico (io credo possano bastarne 1 perché il profumo del basilico è risultato molto intenso e un pochino copre i pomodori secchi)
1 cucchiaino di curcuma in polvere.
1 cucchiaino di agar agar
Il procedimento è molto semplice: sbucciate i lupini e metteteli nel mixer insieme al burro di mandorle, lo lievito in scaglie, i pomodori secchi e il basilico.
Frullare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.
Nel frattempo sciogliere l'agar agar in una tazzina da caffè di latte di mandorla, mescolando bene perché non si formino grumi. Aggiungere il restante latte, versare in un pentolino e portare ad ebollizione. Cuocere per circa 3-5 minuti.
Spegnere il fuoco e aggiungere il latte al composto di lupini. Azionare il mixer fino ad ottenere un composto omogeneo. Versare in uno stampo di silicone unico o in tanti stampini, lasciare raffreddare e riporre in frigo per almeno 3-4 ore prima di servire.
Per me questa ricetta è stata una ulteriore conferma che i lupini siano davvero un ingrediente favoloso, versatile e dal sapore eccezionale.
I miei pasticci in cucina tra cucina naturale, ricette della nonna, piatti etnici e tanti dolci per coccolare tutti coloro a cui voglio bene.
martedì 22 luglio 2014
venerdì 4 luglio 2014
Salvacena di stagione: crocchette morbide di zucchine, soia e ceci profumate al basilico
Oggi qui piove come se fosse ottobre.... questa estate ci sfugge veloce senza mai iniziare veramente. Per fortuna un po' d'estate possiamo metterla nel piatto approfittando delle meravigliose verdure estive. Oggi vi propongo una ricettiva delle mie .... veloce veloce. Di quelle di cui si ha bisogno quando il tempo stringe e la fame dei vostri commensali incombe! Si tratta di morbide croccette di verdura, arricchite dalla presenza di farina di soia e dalla farina di ceci, e profumate con il basilico fresco del mio balcone.
Ingredienti
3 zucchine medie già ridotte a cubetti e saltate in padella con un filo di olio evo, aglio e sale.
3 cucchiai di farina di soia tostata
3 cucchiai di farina di ceci
8 foglie di basilico
sale qb
pepe a gusto
olio evo
In una ciotola capiente schiacciare grossolanamente le zucchine cotte, non devono ridursi a purè ma avere una consistenza più granulosa. Aggiungere la farina di soia, la farina di ceci e il basilico tritato. A mio parere non è necessario aggiungere sale ma regolatevi secondo il vostro gusto.
Amalgamate bene il composto.
Scaldate una padella antiaderente e versate un filo di olio evo, quando sarà ben calda versate il composto a cucchiaiate nella padella. Lasciate cuocere bene fino a quando non si sarà formate una bella crosticina, poi girare le crocchette e cuocere anche sull'altro lato.
Asciugare le crocchette su un foggio di carta assorbente e servire calde se volete con una bella macinata di pepe.
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