Da quando mio marito a ricominciato a correre con una certa costanza ho comiciato a preoccuparmi di trovare ricette sfiziose per garantirgli un adeguato apporto di proteine, sopratutto dopo gli allenamenti. Se a questo uniamo il fatto che i burger sono sempre un piatto attraente anche per i più piccoli è facile intuire che in questo periodo mi stia concentrando nella ricerca di qualche impasto sfizioso per preparare queste golose polpette.
Il segreto perchè risultino davvero golose è preparare dei burger non troppo spessi e poi cuocerli con attenzione, deve formarsi una sessa crosticina su entrambi i lati in modo che solo il cuore del burger rimanga morbido... vi assicuro che in questo modo non hanno niente da invidiare a i più tradizionali burger di carne.
Ingredienti per 4 persone
100 gr di fiocchi di avena (più quelli necessari per la panatura)
250 gr di lenticchie rosse precotte
1 gambo di sedano
1 carota
5 pomodori secchi
1 cucchiaino di aglio secco
1 cucchiaino di origano secco
4 vegsottilette al ceddar (facoltative)
sale
olio evo
Per accompagnare:
5 patate farinose
latte di avena
5 foglie di cavolo nero
30 gr di anacardi
1 cucchiaino di lievito alimentare
olio evo
sale
pepe
Per il purè di patate al pesto di cavolo nero:
Mettete a cuocere le patate anchra con la buccia in acqua bollente fino a quando risulteranno tenere.
Nel frattempo cuocete al vapore le foglie di cavolo nero, privatele del cambo duro interno e frullatele con gli anacardi, lo lievito, sale, pepe e olio evo, fino ad ottenre una crema omogenea e liscia. Questo è il vostro pesto di cavolo nero che potete utilizzare anche per condire la pasta o del riso pilaf. In casa mia ho scoperto che è particolarmente apprezzato come salsa da spalmare sul pane...
quando le patate saranno pronte, sbucciatele, passatele al passa patate e amalgamatele a purè con un pò di latte di avena (potete scegliere se reaizzare un purè più sodo o più morbido a seconda dei vostri gusti) aggiungete due cucchiai di pesto di cavolo nero e mischiate bene. tenete in caldo fino al momento di servire.
Preparate i burger: frullate i fiocchi d'avena fino ad ottenere una farina un pò grossolana, aggiungete la carota e il sedano mondati a tocchetti, i pomodori secchi, l'origano, e l'aglio in polvere. Frullate tutto fino ad ottenre un impasto omogeneo. Aggiungete la metà delle lenicchie cotte e frullate ancora. A questo punto versate il composto in una ciotola ed unite le rimanenti lenticchie (a me piace che mordendo si mischi la consistenza morbida con quella un pochino più decisa delle lenicchie intere ma se preferite potete frullarle tutte). otterrete un impasto morbido ma compatto adatto a creare dei piccoli burger. Se le vostre lenticchie fossero molto acquose e l'impasto risultasse troppo morbido, aggingete un paio di cucchiai di farina di lupini o di ceci.
Formate 8 piccoli buger schiacciandoli bene. Passateli nei fiocchi di avena e cuoceteli in una larga padella in cui avrete fatto scaldare un filo di olio evo. Cuoceteli a fuoco moderato ma con attenzione deve formarsi una spessa crosticina da entrambi i lati, ci vorranno circa 5-6 minuti per lato.
Servite i burger a piatto o in un panino (io ho usato pane in cassett di semola di grano duro) accompagnati da salse a piacere (... i miei uomini hanno scelto ketchup..) e con il purè di patate al pesto di cavolo nero.
I miei pasticci in cucina tra cucina naturale, ricette della nonna, piatti etnici e tanti dolci per coccolare tutti coloro a cui voglio bene.
sabato 31 ottobre 2015
Cheese Vegburger lenticchie e avena con purè di patate al pesto di cavolo nero
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sabato 24 ottobre 2015
Crema di zucca profumata allo zenzero con nocciole croccanti e erbe aromatiche
Chi non ha la sua ricetta per la vellutata di zucca??? negli ultimi anni è diventa un vero e proprio tormentone, appena i mercati si riempiono di queste meravigliose delizie e la temperatura scende, le nostre tavole si rallegrano con questa crema colorata e confortante.... e pensare che quando ero piccola la zucca si usava solo per preparare la torta con gli amaretti e il cioccolato, Non c'era verso che io e mia sorella accettassimo di mangiarla in nessn'altra preparazione. Oggi invece adoro questo prodotto dell'autunno e lo mangio in mille modi, cotto al forno, glassato in padella, nelle polpette, nel risotto.... e ovviamente nella versione minestra!
Io preparo la crema di zucca sempre in modi diversi, l'unica regola ce rispetto sempre è che la zucca deve essere l'ingrediente preponderante rispetto a tutti gli altri, sopratutto alla patata se la metto, perchè mi piace che il suo sapore spicchi, che il colore sia arancione carico.
La versione che ho preparato l'altra sera aggiunge il carattere dello zenzero, la nota croccante ma gentile delle nocciole piemontesi e il brio di rosmarino, salvia e menta.
Ingredienti per 4 persone
500 gr di zucca pulita
2 porri piccoli (io avevo quelli di Cervere!!!)
2 patate medie
1 carota media
1 gambo di sedano
brodo vegetale (per me preparato con sedano, carota, cipolla chiodo di garofano, un granello di pepe nero)
1 cm di zenzero fresco (o meno secondo i gusti)
30 gr di nocciole piemontesi tostate ridotte a granella grossa (io le taglio a coltello)
mix di rosmarino, salvia e menta secche
olio evo
pepe a gusto
Io ho aggiunto crostini di focaccia alle olive per guarnire..... questo per incoraggiare mio figlio al consumo della minestra!!
Tagliate il porro, il sedano e la corota puliti a piccoli cubetti e slasciateli soffriggere con un cucchiaio di olio evo nella pentola dove cuocerete la minestra insieme allo zenzero tritato molto finemente. Aggiungete la zucca tagliata a tocchetti e le patate sbucciate e tagliate a tocchetti, lasciate insaporire qualche istante poi coprite il tutto con il brodo vegetale caldo(controllate che il brodo sia giusto di sale).
Lasciate cuocere il tutto a fuoco basso per circa 30 minuti. Se avrete tagliato tutte le verdure a tocchetti piccoli sarà più che sufficiente come tempo, vi accorgerete che le patate e la zuccha cominceranno a disfarsi nel brodo.
A questo punto passate la crema al passa verdure per ottenre una crema omogena e liscia (se non avete tempo usate il frullatore ad immersione ma sappiate che la patata frullata tende a diventare collosa, qui non ce ne è molta quindi non compromette troppo il risultato finale). Se desiderate un effetto più da vellutata che da crema questo è il momento in cui potete aggiungere 200 ml di panna di soia o di riso (o panna di latte se la gradite). Personalmente preferisco la versione più semplice ma aggiungendo la panna vegetale otterrete una vellutata molto delicata.
Impiattare e arricchire ciascun piatto con la granella di nocciole, il mix di rosmarino, salvia e menta, e una generosa macinata di pepe (se vi piace).
Io preparo la crema di zucca sempre in modi diversi, l'unica regola ce rispetto sempre è che la zucca deve essere l'ingrediente preponderante rispetto a tutti gli altri, sopratutto alla patata se la metto, perchè mi piace che il suo sapore spicchi, che il colore sia arancione carico.
La versione che ho preparato l'altra sera aggiunge il carattere dello zenzero, la nota croccante ma gentile delle nocciole piemontesi e il brio di rosmarino, salvia e menta.
Ingredienti per 4 persone
500 gr di zucca pulita
2 porri piccoli (io avevo quelli di Cervere!!!)
2 patate medie
1 carota media
1 gambo di sedano
brodo vegetale (per me preparato con sedano, carota, cipolla chiodo di garofano, un granello di pepe nero)
1 cm di zenzero fresco (o meno secondo i gusti)
30 gr di nocciole piemontesi tostate ridotte a granella grossa (io le taglio a coltello)
mix di rosmarino, salvia e menta secche
olio evo
pepe a gusto
Io ho aggiunto crostini di focaccia alle olive per guarnire..... questo per incoraggiare mio figlio al consumo della minestra!!
Tagliate il porro, il sedano e la corota puliti a piccoli cubetti e slasciateli soffriggere con un cucchiaio di olio evo nella pentola dove cuocerete la minestra insieme allo zenzero tritato molto finemente. Aggiungete la zucca tagliata a tocchetti e le patate sbucciate e tagliate a tocchetti, lasciate insaporire qualche istante poi coprite il tutto con il brodo vegetale caldo(controllate che il brodo sia giusto di sale).
Lasciate cuocere il tutto a fuoco basso per circa 30 minuti. Se avrete tagliato tutte le verdure a tocchetti piccoli sarà più che sufficiente come tempo, vi accorgerete che le patate e la zuccha cominceranno a disfarsi nel brodo.
A questo punto passate la crema al passa verdure per ottenre una crema omogena e liscia (se non avete tempo usate il frullatore ad immersione ma sappiate che la patata frullata tende a diventare collosa, qui non ce ne è molta quindi non compromette troppo il risultato finale). Se desiderate un effetto più da vellutata che da crema questo è il momento in cui potete aggiungere 200 ml di panna di soia o di riso (o panna di latte se la gradite). Personalmente preferisco la versione più semplice ma aggiungendo la panna vegetale otterrete una vellutata molto delicata.
Impiattare e arricchire ciascun piatto con la granella di nocciole, il mix di rosmarino, salvia e menta, e una generosa macinata di pepe (se vi piace).
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martedì 20 ottobre 2015
Risotto semintegrale radicchio e porri con zenzero e nocciole saporite
E poi quasi all'improvviso è arrivato il freddo... questa estate è stata tanto lunga e calda che in qualche modo io non volevo staccarmi dal tepore dei raggi del sole che scaldano le ossa e l'anima. Ma ottobre è arrivato insieme alle zucche e al freddo.
Così bisogna trovare nuovi modi per scaldare il cuore, chi mi conosce lo sa..... il risotto è uno di questi. Il risotto è il piatto forte di mia mamma, quello legato alla sua terra e che per me rimane il piatto ti coccola come un abbraccio quando torni a casa. Oggi vi propongo un abbinamento classico radicchio e porri reso un pò più frizzante dalla presenza dello zenzero e dalla croccante dadolata di nocciole tostate profumate alle erbe.
Ingredienti per 4 persone
320 gr riso carnaroli semi integrale
960 ml brodo vegetale
1 porro piccolo
1 radicchio piccolo
30 gr tra cipolla tritata, sedano e carota
1 cm di radice di zenzero (facoltativo se non vi piace, o in dose minore secondo i gusti)
1/2 bicchiere di vino bianco (io Arneis)
1 cucchiaio di panna di soia
12 nocciole tostate e tritate grossolanamente
mix di rosmarino, timo, menta, origano secchi
sale
pepe
olio evo
La preparazione è super semplice, preparate il brodo vegetale (io ho preparato con il mio mix di verdure per brodo disidratato), nel frattempo in una padella adatta alla cottura del risotto soffriggete la cipolla il sedano e la carota con lo zeznzero tritato, aggiungete il porro lavato e tagliato a rondelle sottili e dopo qualche minuto il radicchio lavato e tagliato a listarelle. Cuocete a fuoco medio per far appassire il tutto e amalgamare i sapori, Aggiungete il riso e lasciatelo tostate per qualche minuto. Quando sarà traslucido sfumate con il vino bianco, lasciate evaporare bene l'alcol quindi aggiungete il brodo vegetale tutto in una volta, assicurandovi che sia salato al punto giusto.... come l'acqua di mare!
Mescolate e coprite. Lasciate cuocere il tempo indicato dal produttore del vostro riso mescolando di tanto in tanto. Ci vorranto circa 16-18 minuti. Quando il risotto è cotto, mantecare aggiungendo un cucchiaio di panna di soia, spegnere il fuoco e lasciare riposare 30 secondi almeno.
Impiattare e guarnire con le nocciole, il mix di erbe profumate e una abbondante macinata di pepe (se vi piace).
Così bisogna trovare nuovi modi per scaldare il cuore, chi mi conosce lo sa..... il risotto è uno di questi. Il risotto è il piatto forte di mia mamma, quello legato alla sua terra e che per me rimane il piatto ti coccola come un abbraccio quando torni a casa. Oggi vi propongo un abbinamento classico radicchio e porri reso un pò più frizzante dalla presenza dello zenzero e dalla croccante dadolata di nocciole tostate profumate alle erbe.
Ingredienti per 4 persone
320 gr riso carnaroli semi integrale
960 ml brodo vegetale
1 porro piccolo
1 radicchio piccolo
30 gr tra cipolla tritata, sedano e carota
1 cm di radice di zenzero (facoltativo se non vi piace, o in dose minore secondo i gusti)
1/2 bicchiere di vino bianco (io Arneis)
1 cucchiaio di panna di soia
12 nocciole tostate e tritate grossolanamente
mix di rosmarino, timo, menta, origano secchi
sale
pepe
olio evo
La preparazione è super semplice, preparate il brodo vegetale (io ho preparato con il mio mix di verdure per brodo disidratato), nel frattempo in una padella adatta alla cottura del risotto soffriggete la cipolla il sedano e la carota con lo zeznzero tritato, aggiungete il porro lavato e tagliato a rondelle sottili e dopo qualche minuto il radicchio lavato e tagliato a listarelle. Cuocete a fuoco medio per far appassire il tutto e amalgamare i sapori, Aggiungete il riso e lasciatelo tostate per qualche minuto. Quando sarà traslucido sfumate con il vino bianco, lasciate evaporare bene l'alcol quindi aggiungete il brodo vegetale tutto in una volta, assicurandovi che sia salato al punto giusto.... come l'acqua di mare!
Mescolate e coprite. Lasciate cuocere il tempo indicato dal produttore del vostro riso mescolando di tanto in tanto. Ci vorranto circa 16-18 minuti. Quando il risotto è cotto, mantecare aggiungendo un cucchiaio di panna di soia, spegnere il fuoco e lasciare riposare 30 secondi almeno.
Impiattare e guarnire con le nocciole, il mix di erbe profumate e una abbondante macinata di pepe (se vi piace).
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