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domenica 30 giugno 2013

Crostata mele e marmellata di fichi vegana

Dopo tante tante ciambelle, ciambelloni e torte da colazione, ieri avevo voglia di una crostata di mele.
Un pò incerta ho provato una frolla vegana, non amo tantissimo gli impasti dolci preparati con l'olio e non volevo usare la margarina così ho usato noci tritate che rilasciano il loro olio e latte di soia.
La frolla ovviamente è meno friabile e più morbida, decisamente diversa da quella tradizionale, ma il risultato è sorprendentemente buono e leggero.


Ingredienti

80 gr di noci sgusciate
180 gr farina 0
70 gr  farina di riso
150 gr zucchero di canna
200 ml latte di soia
1 tazzina da caffè di marsala o altro liquore a piacere
1 cucchiaino di lievito per dolci
1/2 barattolo di marmellata di fichi
2 mele golden (o quelle che vi piacciono di più)


Nel mixer tritare a farina le noci, unire lo zucchero, le farine setacciate e lo lievito. Mescolare. Versare a filo il latte di soia mischiato a metà del marsala. Far andare il mixer fino ad ottenere una pasta soda e compatta. Versare l'impasto su un piano di lavoro infarinato. Lavorare velocemente, formare una palla copritela con pellicola per alimenti e lasciate riposare.
Mentre la pasta riposa, sbucciate le mele e tagliatele a fettine sottili, spruzzatele con il marsala avanzato.
Togliere la pasta dal frigo, stenderla direttamente su un foglio di carta da forno tagliato di misura per la vostra tortiera. Distribuire uno strato leggero di marmellata di fichi sulla pasta, disporre le mele a raggiera sulla marmellata. Spolverare con poco zucchero di canna.
Infornare in forno caldo a 180 gradi per 40 minuti circa. Passata la mezzora controllate la torta. Ricordate che le mele cuocendo bagnano l'impasto. 
Ecco a voi un dessert leggero per tutte le occasioni.   




sabato 29 giugno 2013

Riso integrale con fagioli di soia, friggitelli e finocchietto selvatico

L'altra sera avevo messo a bagno i fagioli di soia gialla.... La soia è uno degli alimenti a cui mi sono avvicinata grazie a mia sorella e fra le tante cose che ho provato è una di quelle che mi piacciono proprio e che adesso uso frequentemente.
Inizialmente avevo pensato di lessare la soia e farne delle crocchette... però ieri sera avevo una gran voglia di mangiare riso...ed ecco che cosa è venuto fuori. 
L'accostamento tra la soia gialla e il finocchio selvatico è perfetto! la presenza dei friggitelli aggiunge corpo e sapore. Questo piatto mi ha decisamente soddisfatto, è piaciuto moltissimo anche ai miei commensali.



 Ingredienti per 4 persone

200 gr di soia gialla messi in ammollo per almeno 12 ore
320 gr riso integrale
un mazzetto di finocchietto selvatico
6 friggitelli grossi (altrimenti raddoppiate la dose)
olio evo
2 spicchi di aglio
sale grosso
gomasio (mix orientale di sale e sesamo)


In una capiente pentola mettere i fagioli di soia scolati e ben risciacquati. Coprire con abbondante acqua fredda e cuocere a fuco medio. Si formerà in superficie una densa schiumetta, elminarla con una schiumarola. Lasciar cuocere per circa 40 minuti. A questo punto salare e lasciar cuocere ancora circa 10 minuti. I fagioli di soia hanno una consistenza piuttosto croccante molto diversa dai fagioli tradizionali. Tengono molto bene la cottura e non si disfano. Trascorsi 50 minuti, scolare la soia.
Mentre la soia cuoce mettere a scaldare un pentola con l'acqua per cuocere il riso integrale (quello che uso io ha un tempo di cottura di 45 minuti), quando avrà raggiunto l'ebollizione aggiungere il sale grosso e buttare il riso. 
Preparare una padella larga scaldare 2 cucchiai di olio evo con uno spicchio di aglio, aggiungere la soia ben scolata e cuocere per qualche minuto. Sciacquare bene il finocchietto, tritarlo grossolanamente e aggiungerlo alla soia. Lasciar cuocere circa 10 minuti. spegnere il fuoco e coprire.
Lavare bene i friggitelli e tagliarli a rondelle. Cuocerli in una padella larga con 3 cucchiai di olio evo e uno spicchio di aglio. La cottura deve avvenire a fiamma viva perchè possano friggersi bene e sprigionare tutto il loro sapore. Aggiustare di sale.
Appena il riso sarà cotto, solare e comporre i piatti.  In ciascun piatto sistemare al centro qualche cucchiaio di riso, aggiungere la soia con il suo sughetto e completare con i friggitelli e il loro sugo tutt'intorno, spolverare  a piacere con il gomasio. Bello buono e leggero....


giovedì 27 giugno 2013

Torta al doppio cioccolato e pere vegana

Buongiorno a tutti..... eccoci ritornati alle ricette per la colazione o la merenda. Come sapete preferisco che mio figlio non consumi  troppe merendine o torte confezionate, quindi eccomi di nuovo a sfornare ciambelloni e torte adatta alla colazione o a qualsiasi altra pausa dolce di grandi e piccini.
Questa torta al doppio cioccolato è nella versione vegana perchè volevo vedere se il risultato mi convinceva... e devo dire che sì.... mi piace! gusto intenso ma molto leggera visto che non vi sono grassi e uova.


Ingredienti

220 gr farina 0
80 gr farina di riso
200 gr zucchero di canna
400 ml latte di soia
100 gr cioccolato fondente
2 cucchiai di cacao amaro
1 bustina di lievito
3 pere Williams


In una ciotola capiente mischiare le farine setacciate, lo lievito, il cacao e lo zucchero di canna. In un pentolino scaldare il latte di soia, aggiungere il cioccolato fondente e lasciare fondere. Sbucciare le pere e tagliarle a fettine sottili ( a me piace così perchè si fondono quasi con l'impasto ma se preferite vanno bene anche cubotti più grandi che rimangono più consistenti). Quando il latte di soia con il cioccolato si sarà raffreddato unirlo alla ciotola di farine mescolare bene, fino ad ottenere un impasto liscio. Aggiungere le pere e mescolare. Versare in una teglia e cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 50 minuti. le pere bagnano abbastanza l'impasto quindi seguitelo con cura. Verificate con uno stecchino già dopo 40 minuti e se è il caso proseguire la cottura anche fino a 60 minuti.  


mercoledì 26 giugno 2013

Bistecche impanate con salsa giapponese tonkatsu

La mia amica Elena è stata in Giappone..... ed è tornata con tanti bei regalini per provare ricette orientali. Il primo è la famosa salsa Tonkatsu, una variante della salsa Worcester ottenuta dalla fermentazione della verdura. Questa salsa si usa per accompagnare un piatto tipico giapponese il tonkatsu, appunto, che era stato importato in queste terre dai portoghesi. Si tratta di una bistecca di maiale, ricavata dal filetto, impanata nel panko (pangrattato tipico giapponese) e fritta. Questa viene servita con riso, insalata di cavolo, zuppa di miso e accompagnata da questa saletta.
Ieri appena ricevuto questo regalo non ho avuto tempo di andare dal macellaio e procurarmi il filetto di maiale per preparare questa preparazione nella sua versione originale. Quindi vi propongo una variante..... molto semplice: bistecca impanata con salsa tonkatsu..... Un modo diverso per gustare la semplice bistecca!
Come sempre quando cucino la carne, mi sono affidata al mio macellaio di fiducia Diego della Macelleria Magnetti di Torino, di cui vi ho già parlato nei miei post precedenti.


Ingredienti per 4 persone

4 grandi bistecche di vitello
1 uovo
pane grattuggiato quanto basta per impanare
olio evo

salsa tonkatsu

Appositamente non ho chiamato questa ricetta bistecche alla milanese, perchè questa è la mia versione delle bistecche (non uso la bistecca con l'osso e non cuocio neanche nel burro....)
Asciugare bene le bistecche con un pezzo di carta da cucina. Sbattere l'uovo intero in una ciotola con una forchetta. Aggiungere le bistecche e girarle bene con la forchetta per fare in modo che siano completamente inzuppate nell'uovo. Lasciare riposare un pochino.
Versare il pane grattuggiato su un piatto largo, impanare bene le bistecche una per una. A questo punto friggere le bistecche in una paella bassa e larga utilizzando olio extravergine di oliva. Ricordate di non mettere in padella le bistecche fino a quando l'olio non sarà ben  caldo altrimenti assorbiranno l'olio e invece di diventare asciutte e croccanti saranno molli e unte.
Scolare le bistecche ben cotte su un piatto coperto di carta da cucina per eliminare il grasso in eccesso.
Salare. Servire accompagnata dalla salsa Tonkatsu.
Il sapore della salsa è molto particolare, leggermente dolce e con una punta acida ma non fastidiosa. Il contrasto con la bistecca è molto interessante e piacevole. 
La prossima volta proverò la ricetta completa... e vi saprò dire... ;)

Io ho servito le bistecche con una semplice insalata per nulla etnica.... credo che con il riso basmati si accompagni molto bene.



martedì 25 giugno 2013

Ciambella morbida vegana

Dopo una settimana di vacanza e mare stupendo ecco che finalmente torno alle mie ricette. Stare qualche giorno lontano da tutto è meraviglioso ma devo ammettere che dopo una settimana la mia cucina mi mancava molto....
In questa settimana finalmente è scoppiata l'estate quindi da ora in avanti vi proporrò ricette fresce e estive.... ma il bentornato non potevo che darvelo con un dolcino! un dolcino semplice e leggero perfetto per la colazione, la merenda o una pausa golosa e senza rimpianti.
Si tratta di una ciambella che volevo potessero mangiare sia mia sorella che la mia mamma... quindi niente uova e niente latticini, ho sostituito con succo di mela e latte di soia e il risultato è una morbidissima ciambella profumata e dorata.
Dopo tante prove ho capito che il vero segreto perchè le torte lievitate risultino morbide e avvolgenti anche nella versione vegana non sta nll'uso di molti grassi alternativi a quelli animali ma nel creare un impasto un pò più liquido del normale e di controllare attentamente la cottura. Bisogna sfornare appena la prova stecchino ci dice che la torta è cotta! Allora il risultato è assicurato!





Ingredienti

150 gr noci brasiliane
280 gr farina 0
70 gr farina di riso
200 gr zucchero di canna
200 ml latte di soia
200 ml succo di mela
1 bustina di lievito
80 gr di cioccolato fonfente a pezzetti o goccie di cioccolato


Nel mixer riducete le noci in polvere insieme allo zucchero di canna. Versate il composto di zucchero e noci in una ciotola capiente in cui avrete mischiato la farina e la farina di riso setacciate insieme  allo lievito e mescolate bene gli ingredienti. Aggiungete il latte di soia e il succo di mela, mescolare fino ad ottenere un composto liscio e privo di grumi (potete tranquillamente usare il mixer). A questo punto aggiungere il cioccolato fondente ridotto a pezzettini piccoli.
Versare in una teglia da ciambella. 



Cuocere in forno caldo a 180 gradi per circa 45 minuti. Controllare la cottura già dopo i primi 35 minuti per potervi regolare secondo la potenza del vostro forno.




sabato 15 giugno 2013

Frittata di cipolle senza uova

In questi primi weekend di vera estate viene voglia di passare tutto il giorno all'aria aperta, di andare al mare, in campagna, in montagna.... di lasciarsi la quotidianità alle spalle e di inventarsi qualche giornata di spensierato relax.
Ecco una ricetta che potete utilizzare per un picnic, per una merenda in giardino, per un aperitivo in terrazzo o più semplicemente per un pasto un pò diverso.
Si tratta di una specie di farinata cotta in padella, arricchita con cipolline fresche e un pò di rosmarino.... una spolverata di pepe e.... provare per credere quanto è buona.



Ingredienti per 4 persone

150 gr farina di ceci
250 ml acqua
3 cipolle fresche non troppo grosse
1 rametto di rosmarino
sale
olio evo


In una ciotola mischiare la farina di ceci con l'acqua fino ad ottenere una pastella liscia. Coprire e lasciare riposare almeno 2 ore (come per la farinata il segreto per la buona riuscita del piatto e il tempo di riposo della pastella), eliminare la schiuma che si crea in superficie.
Tagliare le cipolle a fettine sottili, cuocerle in padella  con 2 cucchiai di olio evo. Lasciare colorire le cipolle poi abbassare la fiamma e cuocere fino a quando saranno ben cotte, spegnere il fuoco e lasciare raffreddare. 
Unire le cipolle alla pastella di ceci. Salare la pastella.
A questo punto prendere una padella larga, aggiungere 3 cucchiai di olio evo. Quando l'olio sarà ben caldo versare la pastella e aggiunger qualche aghetto di rosmarino.



Cuocere come una frittata 6-8 minuti per parte a fiamma media. Su entrambi i lati  si deve formare una bella crosticina dorata. Sformare tagliare come la farinata e spolverare a piacere di pepe macinato al momento. 

venerdì 14 giugno 2013

Mud Cake a modo mio

Non so più da quanto tempo nella mia agenda, segnata tra un appuntamento e l'altro, giaceva questa ricetta..... trovata non ricordo dove e appuntata molto tempo fa con la seguente nota "questa deve essere super"!!! ebbene non è solo super,... è meravigliosa, ma solo per veri amanti del cioccolato!
Il nome mi era subito piaciuto: Mud Cake... la torta di fango quale bambino non avrebbe apprezzato una torta con questo nome! Mio figlio non solo mi ha aiutato tutto contento, vista la quantità di cioccolato in giro un assaggio era d'obbligo, ma ha apprezzato in modo incredibile il risultato finale!
La torta risulta morbida e compatta, si scioglie in bocca quando la mordi.... sublime.... 
Vista la consistenza si presterebbe anche ad essere agghindata per le feste.... ma è così ricca di suo che a mio parere caricarla ancora di crema rovinerebbe l'effetto. Un ciuffetto di panna montata magari decorato con un pò di frutta fresca potrebbe essere il modo migliore per renderla una torta da grande occasione, oppure una semplice salsina leggera alla vaniglia, al caffè o alla frutta. 
La mia versione non contiene latte e derivati ma... uova sì! quindi non è adatta per i vegani. Il risultato però è così buono che ho tutte le intenzioni di farne una versione che possa andare bene anche per loro!  





Ingredienti

200 gr margarina bio
220 gr cioccolato fondente
2 cucchiai di orzo solubile
160 ml acqua
110 ml latte di soia
2 cucchiai di olio di semi di girasole
4 uova
400 gr zucchero di canna
50 gr cacao
250 gr farina 0
1 bustina di lievito per dolci

Il procedimento è molto semplice e non molto diverso da quello della preparazione dei muffin. In un pentolino sciogliere il cioccolato con la margarina, l'acqua e l'orzo a fuoco molto basso. In una ciotola sbattere bene le uova con il latte e l'olio. Aggiungere al composto di uova il cioccolato sciolto facendo attenzione che non sia caldo. In un'altra ciotola capiente setacciare e mescolare la farina con il cacao, lo zucchero e lo lievito. Aggiungere alla miscela di farine il composto di uova e cioccolato. Mescolare bene fino ad ottenere un composto liscio. Versare in una teglia rotonda e cuocere in forno già caldo a 170 gradi per circa 70 minuti. Anche per questa torta vale la prova stecchino per verificare le cottura. 






mercoledì 12 giugno 2013

Spaghetti Fave,Guanciale e Pomodori Secchi

L'altra sera è arrivato il nostro caro amico Riccardo da Lione e come sempre ci siamo subito ritorvati per una serata di chiacchiere.
Inizialmente avevo deciso di preparare un bel risotto ma poi mio figlio mi ha detto che lui preferiva la pasta e quindi.... che pasta sia.
Avevo comprato delle belle fave fresche e volevo trovare il modo di farle diventare un sugo saporito ma non troppo pesante.
Ecco allora l'dea, saltarle in padella con un pochino di guanciale e qualche pomodoro secco tritato. Una spolverata di menta tritata per dare freschezza ed è venuto fuori un primo molto molto apprezzato.





Ingredienti per 3 persone

270 gr spaghetti
200 gr fave fresche pulite
60 gr guanciale
5 pomodori secchi
olio evo
5-6 foglie di menta fresca
pecorino 

Mettere a bollire l'acqua per cuocere gli spaghetti. Quando bolle aggiungere il sale..... come avevo letto da qualche parte tanto tempo fa, siete sicuri di avere messo abbastanza sale se assaggiando l'acqua vi sembra di aver bevuto acqua di mare.... buttare la pasta e seguire le indicazioni per la cottura.
Nel frattempo in una padella abbastanza capiente da poter saltare la pasta prima di servire, fare rosolare a fuoco lento il guanciale tagliato a cubettini piccoli. Quando sarà croccante e avrà perso il suo grasso, eliminare il grasso in eccesso e aggiungere le fave, lasciare insaporire bene. Cuocere per circa 10 minuti per rendere le fave tenere, se necessario aggiungere qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta.


 Aggiungere i pomodori secchi tagliati a cubettini piccoli piccoli e lasciare insaporire tutto per qualche minuto.
Lavare la menta e tritarla fine. Grattugiare il pecorino (abbondante). Scolare la pasta al dente e saltarla nella padella con il sugo, aggiungere 2 cucchiai di olio evo, la menta e il pecorino. Lasciare insaporire qualche istante e servire!

  

lunedì 10 giugno 2013

Rolata di tacchino in padella

Ecco un mio piatto della domenica...... perché piatto della domenica? perchè di domenica si è, almeno qualche volta, più tranquilli e si ha il tempo di metter in pentola qualcosa che debba cuocere un pò più di un quarto d'ora e che possa fare felici i nostri commensali. Allo stesso tempo  preparare un piatto abbondante premette di arrivare il lunedì... con la cena pronta!!! E la settimana inizia più leggera.
Per questo piatto ho utilizzato la rolata di tacchino che mi ha preparato il mio macellaio Diego, di cui vi ho parlato nel post di ieri. 



A me piace nella versione classica: prosciutto cotto all'interno e qualche fetta di pancetta all'esterno per tenerla morbida in cottura.



 Ingredienti per 4 persone

1 rolata di tacchino da 800 grammi
1 cipolla 
1 spicchio di aglio
1/2 bicchiere di vino bianco
1/2 bicchiere di brodo di carne
olio evo
Sale 
Pepe



In una padella larga e dai bordi abbastanza alti mettere a scaldare 2 cucchiai di olio evo con la cipolla intera e lo spicchio di aglio. Quando l'olio è caldo e la cipolla comincia a sfrigolare aggiungere la rolata.


Lasciare rosolare a fuoco vivo fino a quando la rolata non sarà ben dorata su tutti i lati, ci vorrà circa 15 minuti. Sfumare con il vino bianco. Lasciare evaporare completamente il vino, abbassare la fiamma e lasciar cuocere la rolata.
La rolata cuoce circa 1 ora. Valgono le stesse regole dette per l'arrosto. Sarà cotta quando avrà assunto un bel colore dorato e ben lucido e, sopratutto, quando infilzandola con uno stecchino questo entrerà nella carne come se fosse burro.
Durante la cottura, girare la carne di tanto in tanto. Passta la prima mezzora salare la carne (senza esagerare perchè la pancetta insaporisce già abbastanza la carne).
L'ideale  è cuocere la rolata con un pò di anticipo rispetto al momento in cui deve essere servita perchè è più facile tagliarla da fredda, in questo modo le fette vengono più regolari e non si rompono.
Io questa volta l'ho servita accompagnata da zucchine in padella ma è ottima con le patate in tutti i modi o con una semplice insalata mista.

 

domenica 9 giugno 2013

Palline di carne cruda profumate al limone

Certo questa non è proprio una ricetta vegetariana.... anzi è l'essenza del carnivoro! Ma questo blog vuole essere un luogo di scambio e di integrazione tra due o tre o mille diversi modi di intendere la propria alimentazione quindi... spazio a tutto! Spazio sopratutto a tutte le ricette che possono soddisfare i desideri di golosi di ogni tipo!
Questo tipo di antipasto in diverse versioni è tipico piemontese, non c'è pasto in una trattoria o in un vecchio ristorante tipico che non inizi con la carne cruda.
Personalmente adoro la carne cruda e mio figlio e mio marito condividono questa passione. In questo inizio d'estate permette di preparare piatti leggeri e freschi che stuzzicano l'appetito.
Per chi come noi apprezza.... ecco un antipasto veloce e carino nella presentazione.
Con questa ricettina inizio una bella collaborazione con il mio macellaio di fiducia Diego. Se è vero che a me la carne piace molto è anche vero che non la compro in qualsiasi negozio. Da molto molti anni la mia famiglia si serve dalla Macelleria Magnetti, che si trova a Torino in corso Casale 388/b. Si tratta di una macelleria a conduzione familiare, trovate a servire Giovanni con il figlio Diego. Loro selezionano personalmente gli animali da macellare rifornendosi in una serie di selezionati allevamenti della zona. Comprare la carne da loro è la prima garanzia per l'ottima riuscita delle mie ricette.



Ingredienti per 4 persone:

300 gr carne macinata magra freschissima
1 spicchio di aglio
2 cucchiai di olio evo
1 limone naturale
sale e pepe a gusto


In una ciotola o in un piatto ampio mischiare la carne tritata con uno spicchio di aglio a fettine, i due cucchiai di olio evo, sale, pepe. Coprire e lasciare riposare in frigo per circa 30 minuti in modo che la carne assorba bene i sapori.
Lavare il limone e tagliare a fette sottili. Togliere la carne dal frigo, formare delle palline e appoggiare ciascuna su una fettina di limone. Le fette di limone profumeranno piacevolmente la carne senza però invaderne il sapore.
Ricavare dal limone avanzato dei piccoli pezzettini di scorza e usarli per decorare.
Se vi piace un sapore di limone più intenso potete unire qualche goccia di succo già all'impasto di carne cruda. Personalmente preferisco che il limone non copra il gusto della carne ma è una questione di gusti.






sabato 8 giugno 2013

Colori in padella con frutta secca


 Buongiorno a tutti..... oggi pensavo... ma quanto è buona la verdura.... in questa stagione quando finalmente nei mercati e nei negozi si trovano traboccanti ceste piene di colori e di profumi che fanno pensare all'estate e al sole a me viene ancora più voglia di preparare piatti colorati e saporiti.
Eccovi un contorno veloce e profumato.... a me piace così tanto che di solito diventa quasi un piatto unico  tanto ne mangio....


Ingredienti per 4 persone

5 zucchine medie (8-10 se sono quelle piccole piccole)
6 fiori di zucchina
2 melanzane piccole
3 carote
2 cipollotti freschi
basilico fresco
olio evo
1 cucchiaio di noci sgusciate
1 cucchiaio di mandorle sgusciate
Sale e pepe quanto basta secondo il vostro gusto



Lavare le verdure e tagliarle: le zucchine e le carote a rondelle non troppo sottili, le melanzane a cubetti non troppo grossi, i fiori delle zucchine a striscioline.
Lavare i cipollotti e ridurli a rondelle. Scaldare due cucchiai di olio evo in una padella e aggiungere il cipollato, quando comincerà ad essere dorato aggiungere le altre verdure, tranne i fiori di zucchina che cuociono molto velocemente. 



Cuocere le verdure a fuoco vivo in modo che prendano un bel colore. Quando vi sembrano quasi cotte aggiungere i fiori di zucchina e cuocere ancora qualche minuto. Aggiustare di sale e pepe, aggiungere il basilico tritato e lasciare riposare un paio di minuti coperto. Aggiungere le noci e le mandorle tritate grossolanamente, e servire.  




venerdì 7 giugno 2013

Torta cacao e noci

Eccomi qui con una nuova ricettina veloce per fare felici i vostri figli, i vostri mariti, le vostre mogli o chiunque vogliate al momento della colazione o della merenda.
Si tratta di una torta semplice con cacao amaro e noci. L'impasto rimane morbido e il connubio tra cacao e noci è davvero un modo goloso di incominciare la giornata.


Ingredienti:

300 gr farina 0
50 gr fecola di patate
200 gr mascarpone
mezzo bicchiere di latte
3 uova
200 gr zucchero di canna
50 grammi cacao amaro
80 gr di noci
1 bustina di lievito 


Mettere nel mixer le noci e ridurre a farina... attenzione se lasciate lavorare troppo il mixer la farina di noci comincia a rilasciare olio e si ottiene una pasta... ottima per un sacco di altre cose...come i gianduiotti alle noci... (ve li posto prestissimo!!!) ma a noi qui non serve!
Aggiungere lo zucchero e mischiare. Aggiungere le uova e mischiare. A questo punto unire il mascarpone e mischiare. Aggiungere il cacao setacciato insieme alla farina, alla fecola e allo lievito. A questo punto aggiungere il latte, se l'impasto vi pare già abbastanza morbido non aggiungetelo tutto.
Versare in una teglia rotonda (io ho usato lo stampo in silicone che non deve essere imburrato e infarinato).


Infornare in forno caldo a 180 gradi per 40 minuti circa, fare la prova stecchino per verificare che la torta sia cotta bene. Lasciare raffreddare completamente prima di sformare.



giovedì 6 giugno 2013

Risotto con borragine su salsa allo zafferano

La borragine è un erba strana... a vederla così non è che ispiri molta fiducia, ha delle foglie spesse e pelose, fastidiose al tatto, quasi pungenti. Anche appena sbollentata non è che migliori di molto la sua consistenza..... ma tritata fine, o frullata, ha un sapore delicato e particolare molto molto piacevole. Non per niente in Liguria è molto utilizzata: nel ripieno dei tortelli, particolarmente delicati, nella torta verde, o nell'impasto della pasta all'uovo invece degli spianci per dare un bel colore verde e un sapore molto particolare.
Uno degli impieghi della borragine che a me piace di più e nella minestra. La mia ricetta è super semplice: un mazzetto di borragine, due patate, una cipollina. Faccio cuocere la minestra per bene poi frullo tutto, riporto a ebollizione e cuocio in questo brodo verde il riso ottenendo una minestra abbastanza densa e profumatissima... perfetta con una spruzzata di parmigiano...
Comunque l'ultima volta la borragine l'ho usata diversamente! ho preparato un risottino e l'ho servito accompagnato da una salsina allo zafferano. Per i vegetariano questo piatto va bene così com'è.... per i vegani la base della salsa non può essere il latte con la panna....ma latte di soia e panna vegetale. 



Ingredienti per 4 persone

9 pugni di riso Roma (o altro se preferite)
1 cipollotto fresco
200 gr di borragine già pulita e cotta in acqua salata e ben strizzata
1/4 di bicchiere di vino bianco leggero
Brodo vegetale tre volte il volume del riso
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
sale quanto basta
olio evo

Per la salsa

200 ml panna da cucina
2 cucchiai di latte
1 bustina di zafferano
due cucchiai di parmigiano grattugiato
sale quanto basta
pepe a piacere.

per la salsa versione vegana:

200 ml panna vegetale non zuccherata
2 cucchiai di latte di soia
1 bustina zafferano
sale quanto basta
pepe a piacere

Affettate finemente il cipollotto fresco, fatelo dorare in una padella con due cucchiai di olio evo, aggiungere la borragine sminuzzata grossolanamente con un coltello e lasciare insaporire il tutto. Aggiungere il riso e lasciare tostare per qualche minuto a fiamma viva facendo attenzione che non si attacchi. Sfumare con il vino bianco. Quando il vino bianco sarà evaporato del tutto, aggiungere il brodo tutto in una volta.... (ormai lo sapete che a me il risotto piace farlo così...) coprire, lasciar cuocere 15- 18 minuti a seconda del riso scelto, mescolando di tanto in tanto.
Mentre il riso cuoce preparare la salsa allo zafferano (il procedimento è analogo se voltete preparare la versione vegana), scaldare la panna con il latte, aggiungere lo zafferano e il parmigiano, mescolare bene. Lasciar cuocere a fuoco basso qualche minuto perché risulti una salsa non troppo liquida. Aggiustare di sale e pepe a piacere.
Quando il risotto è cotto aggiungere il parmigiano mescolare e lasciare coperto per 1 minuto.
Versare un mestolino di salsa sul piatto e lasciare allargare bene, mettere il risotto al centro del piatto in modo da formare una sorta di isoletta galleggiante...





mercoledì 5 giugno 2013

Biscotti cioccolato bianco e noci

Eccomi.... come avevo promesso ecco finalmente i biscotti noci e cioccolato bianco.... li ho fatti domenica sera e mi impongo di non mangiarne più di due al giorno! quindi qualcuno è ancora rimasto.... ma con l'aiuto di mio marito dubito che arriveranno a domani!
Io adoro i biscotti più ancora delle torte... sono una coccola in un momento di sconforto, un piccolo peccato di gola a fine pasto... un attimo di dolcezza tutte le volte che ce n'è bisogno.. 
Questi biscotti sono dei bei biscottoni rustici in cui si sento sia i pezzi di noce che il cioccolato... insomma quando li addenti danno molta soddisfazione. Rimangono belli croccanti fuori ma dentro morbidi e avvolgenti. 
Questa è una delle ricette che piacciono a me... ottimo risultato ma pochissimo tempo per prepararla.... basta ordinare gli ingredienti ed avere un mixer a disposizione 10 minuti e l'impasto è pronto!




Ingredienti:

290 grammi farina 0
180 gr zucchero di canna
1 uovo
1 cucchiaio di mascarpone
80 grammi noci sgusciate
80 grammi noci africane sgusciate (sono quelle fatte a mezzaluna lunga)
70 grammi cioccolato bianco a pezzettini
1 cucchiaino di lievito per dolci

 Mettere nel mixer le noci e frullare non dovete ottenere una farina ma un composto piuttosto granuloso, aggiungere lo zucchero, l'uovo, il mascarpone, frullare. A questo punto aggiungere la farina e lo lievito, amalgamare il tutto. Infine aggiungere il cioccolato bianco in scaglie e azionare ancora una volta il mixer per pochi istanti.
Formare una palla con l'impasto ottenuto, sarà un pò ruvido e granuloso ma è questo ciò che rende i biscotti rustici e gustosi.
Fare riposare in frigo avvolto nella pellicola trasparente per circa 30 minuti. Formare tante palline grandi come una noce e sistemare ben distanziate su una placca da forno coperta di carta da forno.



Cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 15 minuti. Sfornare, lasciar raffreddare completamente.... e concedersi un attimo di dolce pausa.....
Sono buonissimi anche dopo cena con un bicchierino di vino da degustazione.... tipo barolo chinato.





martedì 4 giugno 2013

Asparagi e maionese vegana

Ho trovato la ricetta della maionese vegana sul blog di Francesca, thekitchennook, e appena l'ho letta ho pensato che era una cosa assolutamente da provare... quanto meno per essere certa che fosse vero che il latte di soia insieme all'olio di semi potesse montare in una salsa solida.....
Ammetto che sull'esito ero un pochino dubbiosa... pronta ad assaggiare una cosa dal gusto dubbio.... invece.... invece è buonissima!!!! 
Talmente buona che lo eletta a mia salsa preferita ..... provatela con gli asparagi ma anche nei panini, nell'insalata russa, e in tutte le ricette in cui un tocco in più sta bene! ieri sera io lo usata per accompagnare il petto di pollo grigliato..... certo abbinamento che farebbe acaponare la pelle a qualsiasi vegano ma era davvero perfetta!!!





Ingredienti:

100 ml latte di soia non zuccherato
200 ml olio di semi di girasole
2 cucchiai di senape
sale quanto basta 
Diversamente da quanto proposto nel blog di Francesca http://thekitchennook.blogspot.it/search/label/ricette%20vegetariane io non ho aggiunto il cucchiaio di succo di limone (non amo il limone in generale e meno che mai nella maionese) e ho sostituito con
1 cucchiaino di curcuma 
1 punta di cucchiaino di paprica forte


Asparagi puliti 500 gr

Dopo aver pulito e lavato gli asparagi metteteli a cuocere in una pentola dove possono stare il più possibile dritti in modo che le punte possano cuocere solo con il vapore e rimanere belle croccanti.


Mentre gli asparagi cuociono preparate la maionese: nel bicchiere del frullatore ad immersione versare il latte di soia, azionare il frullatore e versare a filo l'olio di girasole esattamente come si fa per la maionese normale... :)!! vedrete che comincia ad addensare!!! 


Quando vi accorgete che comincia ad addensare è il momento di aggiungere la senape.... non so bene quale sia la reazione chimica che entra in atto ma aggiungendo la senape e continuando a frullare la maionese monta definitivamente e raggiunge una bellissima consistenza pari a quella della maionese tradizionale. A questo punto aggiungere la curcuma e la paprica, assaggiare e aggiustare di sale.
Quando gli asparagi saranno pronti non vi resterà che servire nei piatti accompagnati da una abbondante cucchiaiata di salsa. Certo questa salsa non ha uovo ma non si può certo dire che sia light... essendo a base di olio ..... in ogni caso è leggera e buonissima!! Grazie Francesca per avermela fatta scoprire!!



lunedì 3 giugno 2013

Tagliatelle di farro golose con zucchine, cipollotto fresco e guanciale

Chi mi segue dall'inizio di quest'avventura ormai avrà capito due cose: 1. sono cioccolato dipendente 2. adoro le zucchine.
In questa stagione si trovano piccole, fresche e con i loro fiori per me sono uno degli ortaggi più buoni che ci siano. Si possono utilizzare in mille modi, crude, cotte.... salate o dolci ed in ogni caso mi piaccio tantissimo.
Sabato mattina il cielo azzurro e il sole splendente invogliavano ad una bella passeggiata al mercato... ed allora siamo andati a gironzolare per Porta Palazzo dove i colori della primavera ci anno accolto festosi....
Abbiamo portato a casa un bottino discreto. La prima ricetta che è nata da questo giro di compere è questa: tagliatelle di farro con zucchine, cipollotto fresco e guanciale. Un piatto in cui la freschezza delle zucchine saltate in padella con il cipollotto, il basilico e i loro fiori si arricchisce della croccantezza del guanciale passato in padella e dei semi di lino, sesamo, girasole e zucca.
Questo sugo si sposa molto bene con il sapore della pasta di farro.




Ingredienti per 2 persone

180 gr tagliatelle di farro o altra pasta lunga a piacere
4 zucchine piccole
4 fiori di zucchina
1 cipollotto fresco
60 gr guanciale tagliato a dadini piccoli
1 spicchio di aglio
1 ciuffetto di basilico
olio evo
2 cucchiai di semi misti (lino, sesamo, zucca e girasole)


In una padella capiente mettere 2 cuccchiai di olio evo e lo spicchio di aglio sbucciato. Fare imbiondire l'aglio e aggiungere le zucchine lavate, asciugate e tagliate a rondelle, saltare a fuoco vivo. Le zucchine devono prendere un bel colore e insaporirsi bene ma non bruciare. Aggiungere qualche foglia di basilico e i fiori di zucchina lavati asciugati e tagliati a striscioline. Cuocere ancora qualche minuto fino a quando i fiori di zucchina non saranno anch'essi rosolati, aggiustare di sale e pepe e spegnere il fuoco.  
Mettere a scaldare l'acqua per la pasta. Salare e buttare le tagliatelle seguendo le indicazioni per la cottura riportate sulla confezione.
Nel frattempo in un altra pentola far andare il guanciale a fuoco moderato, deve diventare croccante e perdere tutto il suo grasso. Scolare il guanciale e unirlo alla padella con le zucchine.
Scolare la pasta al dente, passarla nella padella con il condimento, aggiungere il basilico rimasto tritato. Servire nei piatti aggiungendo una spolverata abbondante di semini misti.



domenica 2 giugno 2013

Involtini di melanzane con patè di tofu




 Questa ricetta è una libera interpretazione di una ricetta che mi ha insegnato la mia amica Magda, nella versione originale il risultato era un specie di millefoglie di melanzana, ma i sapori restano gli stessi. Si tratta di un piatto leggero ma sorprendentemente ricco di sapori e profumi primaverili.
Devo dire che il patè di tofu fatto così mi ha piacevolmente sorpreso, ha una consistenza morbida ma non molle e accompagnato dai pomodori secchi e dai capperi si arricchisce di sapore avvolgenti.


Ingredienti

2 melanzane piccole o 1 grande
125 grammi tofu naturale
5 pomodori secchi
1 cucchiaio di capperi sotto sale
1 ciuffetto di basilico
1 cucchiaio di olio evo
1 cucchiaino di olio di sesamo

3 pomodori maturi per la guarnizione

Affettare le melanzane nel senso della lunghezza, cospargerle di sale e metterle in un scola pasta a perdere la loro acqua.  Lavare e asciugare benissimo. Cuocere su una bistecchiera o una padella antiaderente appena unta con un pò di olio.


Quando le melanzane sono cotte metterle a raffreddare. Nel frattempo preparare il patè. Nel mixer mettere il tofu tagliato a pezzettoni, i pomodori secchi, i capperi sciacquati dal loro sale, il basilico, l'olio evo e l'olio di sesamo (l'olio di sesamo è molto profumato se per voi è troppo intenso sostituite con un cucchiaino di semi di sesamo tostati che danno una consistenza croccante al patè).



Appoggiare le melanzane su un tagliere  o su di un piatto spalmare  con un cucchiaio di patè. Arrotolare e sistemare su un piatto.


Per accompagnare e guarnire, tagliare a cubetti piccoli i pomodori fraschi condire con sale olio evo, uno spicchio di aglio  (se piace), e un pò di basilico. Lasciare insaporire per qualche minuto. Versare il condimento sugli involtini di melanzana. 
Sarebbe meglio preparare questo piatto con un leggero anticipo in modo da lasciarlo riposare in frigo per circa 30 minuti in modo che i sapori si fondano....sarà ancora più buono!